La Costa D’Argento si sviluppa nel tratto litoraneo italiano nell’estremità meridionale della Toscana, tra le pendici dei Monti dell’Uccellina, vicino a Talamone, e la foce del fiume Chiarone, al confine con la provincia di Viterbo e il Lazio.
E’ un ambiente unico e di estrema bellezza, che conta diverse aree naturali protette. Il territorio comprende 29.000 abitanti, ma il fascino di questi luoghi richiama ogni anno oltre 300.000 turisti che usufruiscono delle strutture ricettive dei comuni di Monte Argentario, Orbetello, Magliano in Toscana, Isola del Giglio e Capalbio, situati nella Maremma grossetana.
Orbetello è un piccolo paese con un caratteristico centro storico, protetto da mura etrusche risalenti al V secolo AC. Situato al centro della omonima laguna, un’importante riserva naturale. In questa area, che si trova lungo le rotte migratorie, si concentrano grandi quantità di uccelli, tra cui bellissimi esemplari di fenicotteri rosa.
La zona umida lagunare è delimitata verso il mare da due tomboli, il Tombolo della Feniglia e il Tombolo della Giannella, caratterizzati da lunghe spiagge sabbiose, pinete e macchia mediterranea, molto indicate per famiglie con bambini. Da qui si accede all’Oasi del WWF e alla meravigliosa riserva naturale della Duna Feniglia, caratterizzata da un habitat incontaminato che ospita diverse specie animali e vegetali. Lungo il percorso, accessibile solo a piedi o in bicicletta, non sarà difficile avvistare uno dei numerosi daini che vivono nell’area.
La laguna è unita al Monte Argentario da una strada costruita su un terrapieno artificiale che ha diviso la zona umida in due specchi d’acqua, la Laguna di Levante e la Laguna di Ponente. Il promontorio vanta luoghi di rara bellezza. Qui, tra le numerose calette rocciose si trovano le due rinomate località di Porto Santo Stefano e Porto Ercole. La Strada Panoramica che collega i due centri offre scorci meravigliosi sull’Arciepelago Toscano. Dal promontorio possono essere raggiunte le diverse isole circostanti: l’Isolotto, l’Isola Rossa, l’Isola Argentarola, la Formica di Burano, Giannutri, le Formiche di Grosseto e l’Isola del Giglio.
L’Isola del Giglio, seconda isola per estensione dell’Arcipelago Toscano, è rinomata per le sue bellezze naturali e per il suo territorio selvaggio. Il mare cristallino, le bellissime spiagge, le calette isolate e una costa estremamente variegata ne fanno una delle mete turistiche più gettonate della Toscana. I suoi fondali sono meta degli amanti delle immersioni mentre il territorio incontaminato invita ad avventurarsi per i molti percorsi turistici dai panorami mozzafiato. Da visitare i due paesi Giglio Castello, un suggestivo borgo medievale che si erge sulle alture dell’isola, e Giglio Porto, unico porto dell’isola, piccolo e pittoresco, con le sue case multicolori ed il mare color smeraldo a fare da cornice.
Per ulteriori informazioni sul territorio consultare i portali turistici:
www.monteargentario.info
www.orbetelloturismo.it
www.giglioinfo.it